Descrizione
La morte della giovane moglie Carine sconvolge Hervé
Garnier che continua ad immaginarla nella altrettanto bella Weena,
che le somiglia sorprendentemente.
Ma quale terribile segreto si nasconde in Weena?
Stralcio dell'opera
dal capitolo primo
«Non la vedremo più,
vero, signorina Schulz?», chiese Audrine, con una vocina flebile
indicando la madre.
Quella tornò a posare le mani sul piccolo collo di Audrine.
«Non è detto, non è detto...» rispose.
Poi guardò me di nuovo:
«Non è così, signor Garnier?».
Osservai ancora una volta Carine, e desiderai che si risvegliasse
dal suo "sonno". Quindi feci un cenno di assenso.
Ciò rincuorò Audrine, mentre la più grande si accostò alla madre
piangendo:
«Maman... maman».
Ci pensò la signorina Schulz a mettere fine a quella scena
straziante, allontanando Denise che continuava a tenere stretta la
mano della madre.
dal capitolo sesto
«Santi e palmieri non han dunque
labbra?» risposi io, alla voce tremante di Giulietta.
La platea stava attenta, al gesto di noi due. Il maestro fece
segno agli orchestrali di abbassare i toni. Anche la luce fu
diminuita.
«Sì, pellegrino, ma quelle son labbra ch’essi debbono usar
per la preghiera», rispose Weena a sua volta.
«Allora, cara santa, che le labbra facciano anch’esse quel
che fan le mani: esse sono in preghiera innanzi a te, ascoltale, se
non vuoi che la fede volga in disperazione».
«I santi, pur se accolgono i voti di chi prega, non si
muovono».
E allora non ti muovere fin ch’io raccolga dalle labbra tue
l’accoglimento della mia preghiera».
Le mie labbra incontrarono quelle di Giulietta, che le
accolsero.
«Ehi, non era così nel copione!», mi bisbigliò Weena
all’orecchio, respirando a fatica, quando smettemmo di baciarci.
Ripresi:
«Ecco, dalle tue labbra ora le mie purgate son così del lor
peccato».
«Ma allora sulle mie resta il peccato di cui si son purgate
quelle tue!», riprese ella a sua volta.
«E rendimelo, allora, il mio peccato», seguitai io.
Le nostre labbra, stavolta, avrebbero dovuto appena
avvicinarsi, poiché sarebbe intervenuta la «Balia» ad interromperci.
Si era al termine del primo atto.
La suggeritrice tirò il fiato, ed anche Harris.
«Il copione, dovete seguire il copione!» ci disse Harris,
dietro le quinte, alludendo al protrarsi della scena del bacio.
Si ricominciò dopo qualche minuto col Coro; poi toccò a me di
nuovo; e ancora a me e Weena, verso la fine.
Finché, al termine, il pubblico esplose in un fragoroso
battimano.
Si era appena spenta la voce del Principe, a concludere la
prèmiere.
L’ovazione non cessava. Harris spinse me e Weena sulla
ribalta.
I riflettori furono puntati su di noi.
Weena, con la sua mano nella mia, alzò gli occhi verso i miei.
Quell’abito di scena la rendeva incantevole. Tale e quale Carine,
immaginai.
Dicono del volume...
Raccolta recensioni
Raccolta rassegna stampa
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Riconoscimenti e premi letterari
- Premio "Rivalto-Roberto Magni" 2013, Rivalto (Menzione d’onore).
- Concorso letterario "Giovanni Gronchi" 2013, Pontedera (3° Premio ex-aequo).
- Concorso letterario “Città di Avellino” – Trofeo verso il futuro, 36a edizione, Avellino (7° Premio).
Incontri con l'autore - Eventi sul volume - Varie
29 ottobre 2013 - Stanza "G.Trisolini", Reggio Calabria. Presentazione ufficiale del volume. Coordinatore: dott. Pino Bova. Relatore: prof. Francesco Idotta. Organizzazione: Circolo Culturale "Rhegium Julii".
29 novembre 2013 - Sede Associazione Culturale "Tre Quartieri", Gallico. Dentro il racconto. Relatrice: prof.ssa Rossana Rossomando.